La vendemmia di Montevetrano è iniziata regolarmente il 20 settembre con il Merlot; a questo è seguito il Cabernet Sauvignon e si è conclusa con l’Aglianico.
I cambiamenti climatici degli ultimi anni hanno abituato l’azienda a gestire le viti e il terreno in maniera più attenta e ragionata per tenere sotto controllo lo stato dei vigneti.
L’estate secca è stata quindi affrontata lavorando il terreno per mantenere l’umidità e con una buona gestione del verde Montevetrano è riuscita a proteggere le uve. Da metà agosto il caldo intenso è stato mitigato da piccole rinfrescate che hanno evitato stress idrici alle piante. Inoltre, la buona escursione termica tra giorno e notte, garantita dalla vicinanza dei Monti Picentini, ha contribuito positivamente alla qualità e all’aroma delle uve.
Montevetrano è riuscito a portare in cantina uve sane e con la giusta maturazione; si prevede una buona annata in bottiglia.