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TREND PER IL MONDO DEL VINO NEL 2022

Wine Intelligence ha stilato una lista di trend e sfide che coinvolgeranno il settore del vino nell’anno nuovo.

“Il vino, come tutte le bevande alcoliche, ha dimostrato in questi due anni di essere una delle categorie di prodotto più resilienti, grazie alle sue capacità di innovare e orientare rapidamente le vendite da un canale all’altro”.

Secondo l’analisi condotta da Wine Intelligence, 5 saranno i trend principali che caratterizzeranno nel 2022 il mondo del vino e che comporteranno nuove sfide importanti. Sarà fondamentale per le aziende del settore essere a conoscenza di questi trend in modo tale da poter partire nel nuovo anno già con il piede giusto e poter sfruttare al meglio ogni opportunità possibile. Queste tendenze, però, riguarderanno l’intero settore degli alcolici e un po’ tutte le filiere dei maggiori beni di consumo.

La prima tendenza per il 2022 riguarderà i fine wine: questi dovranno avvicinarsi sempre più al tema della sostenibilità ed essere in grado di dare maggiore risalto ai questi loro attributi. “Il lusso dovrà dimostrare di essere sostenibile per attrarre i consumatori più giovani; questi brand dovranno allineare i propri valori e le proprie azioni a quelli della prossima generazione di consumatori. Quindi dovranno impegnarsi per agire in modo sostenibile, sia da un punto di vista umano che ambientale”.

Al secondo posto, ma pur sempre legato al tema della sostenibilità, troviamo la sfida relativa al packaging o, per meglio dire, al peso di quest’ultimo. La maggior parte dei consumatori di vino ha tuttora un legame profondo e viscerale con le bottiglie da 75 cl e pensa che la bottiglia in vetro sia una forma sostenibile di confezionamento. Sbagliato! La bottiglia in vetro da 750 ml, con un peso di 500 gr, rappresenta circa il 30% dell’impronta carbonica del vino. Sarà, quindi, fondamentale iniziare ad utilizzare packaging più leggeri o riciclati, in modo tale da avere un packaging ad emissioni zero.

Il terzo è un trend che si è sviluppato negli ultimi anni e che è destinato a proseguire nel 2022: la premiumizzazione. Questa tendenza si è consolidata con la pandemia da Covid-19, che ha modificato le preferenze e le abitudini dei consumatori. Le persone, infatti, hanno deciso e lo faranno anche nel nuovo anno di dedicare buona parte del loro budget a cibi e bevande di qualità, di cui godere nelle proprie case.

Al quarto posto troviamo il trend del vino in lattina. Questo nel 2021 ha spopolato in USA, in UK e in molti altri Stati europei; ma la sua corsa non si arresta certamente qui. Si prevede, infatti, che questa tendenza continuerà a crescere in maniera smisurata anche nel 2022. La sua innovazione sta nel packaging portatile e monodose e nella bassa gradazione alcolica.

“La quinta previsione di Wine Intelligence riguarda la necessità, per l’industria del vino, di dare battaglia per accaparrarsi i migliori talenti. Ci sono tanti campi lavorativi in cui i talenti potrebbero essere impegnati, e allora la corsa ai talenti rischia di assumere una dimensione nuova, in cui però i giganti della tecnologia possono contare su tutt’altro genere di investimenti”.

L’articolo completo di Wine News è disponibile qui.

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