Una panoramica del concetto e delle pratiche attivate dalla cantina in tema di sostenibilità ambientale.





Da sempre Calatroni vive, convive, condivide la propria esistenza con l’ambiente che la ospita. Consapevole di quanto sia importante e necessario tutelare e rispettare l’ecosistema che ci accoglie, ai suoi valori seguono azioni concrete e passi in una direzione sempre più green. La cantina dell’Oltrepò pavese è, fin dalle origini, legata al concetto di sostenibilità sotto ogni punto di vista: ambientale, sociale e alimentare.
La sostenibilità ambientale viene abbracciata in vigna attraverso:
- una conduzione biologica con utilizzo di prodotti non chimici e di concimi organici;
- la tecnica del sovescio per sostenere la biodiversità e il benessere del terreno;
- la pratica dell’inerbimento per compattare e proteggere il terreno;
- una riduzione dello spreco di acqua mediante l’suo di quella piovana per i trattamenti;
- un’ottimizzazione dell’uso dei prodotti grazie all’impiego delle colonnine meteo;
- l’utilizzo di attrezzatura di neo-concezione;
- la creazione delle “bio bomb”, palline in argilla e humus con all’interno semi di fiori, alberi da frutto e specie da sovescio; possono essere seminate o lanciate in tutti i terreni all’aperto o in vaso.
Si può ritrovare la sostenibilità ambientale, anche, in cantina; questa viene attuata attraverso:
- l’autonomia energetica, ottenuta grazie all’impianto fotovoltaico;
- la riduzione del consumo di vetro, grazie alla scelta di bottiglie leggere;
- la riduzione del consumo di sughero con la conversione al tappo a vite in alluminio riciclabile per vini fermi;
- la riduzione del consumo di carta, grazie alla scelta di materiale riciclato certificato per etichette e imballi;
- i sottoprodotti agricoli destinati al riutilizzo.