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IL NOSTRO CEO INTERVISTATO DA HORECA NEWS

Dall’intervista a Edoardo Freddi sono emersi i trend principali del mercato asiatico e statunitense e le tendenze da osservare nel 2022.

Foto di Horeca News

“Rossi corposi e Moscato dolci e poco alcolici in Cina, Primitivo di Manduria e Amarone della Valpolicella in Vietnam, denominazioni storiche di Toscana e Piemonte e vini naturali in Giappone, distillati dal prezzo contenuto in India”.

Nell’intervista a Edoardo Freddi si è parlato molto del mercato asiatico del vino. Solitamente questo viene considerato come un piccolo Paese con una o due preferenze, ma non è così. L’Asia, infatti, è costituita da più mercati del vino con caratteristiche differenti e a sé stanti. In Cina si ha una predilezione per i vini rossi corposi e per i Moscati dolci e con basso contenuto alcolico. In Giappone si ha un interesse particolare per i vini tradizionali italiani e i cru storici, quali Piemonte e Toscana, e anche per i vini naturali. I consumatori in Vietnam, invece, preferiscono i vini pugliesi come il Primitivo di Manduria con bottiglie molto pesanti, simbolo di pregio, e i vini della Valpolicella.

Il nostro Ceo ha, poi, parlato delle preferenze negli Stati Uniti, un mercato estremamente importante per i vini italiani. “Gli Stati del Sud, come la Florida, sono inclini al consumo di vini dolci e Moscato, che invero nella versione aromatizzata sono fra i prodotti più venduti negli Usa. Stati invece più a nord, come Oregon e lo stato di Washington o quello di New York, arrivano ad amare vini più intellettuali come possono essere gli orange wines, ovvero i vini bianchi iper-macerati”.

Nell’intervista, inoltre, Edoardo suggerisce i trend a cui prestare particolare attenzione per il 2022: puntare molto sul packaging, vini sostenibili (specialmente in riferimento ai Paesi nordici e Italia) e vini premium e super premium.

L’articolo completo di Horeca News è disponibile qui.

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