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EDOARDO FREDDI PER ANSA – TERRA & GUSTO

In questo articolo Edoardo parla del mercato africano, della ripresa di quello russo e degli obiettivi per il mercato asiatico.

Va forte il mercato del vino italiano nel mondo: si consolida l’Asia, cresce l’Africa e riprende anche la Russia.

I dati, aggiornati, arrivano da Edoardo Freddi International, prima azienda italiana di export management del settore vino, che ha raggiunto un fatturato gestito di oltre 75 milioni di euro, con un +30% il tasso di crescita annuale, rappresentando 43 cantine in partnership in 100 paesi nel mondo. La sfida dei prossimi anni si giocherà sul mercato africano, che riguarda oggi l’1% delle vendite totali della casa di distribuzione e che si pone l’obiettivo di avvicinarsi al 7% nei prossimi 5 anni, a partire dai mercati di maggior riferimento (Sudafrica, Nigeria, Angola e Mozambico).

Riguardo al mercato russo, “si è invece registrata una brusca frenata, complici la guerra, le difficoltà logistiche e finanziarie – spiega Edoardo Freddi -. A partire da giugno, tuttavia, i vari player si sono attivati per ripartire.

Inizialmente, la tendenza era quella di acquistare vini entry level, mentre ora ci si sta nuovamente concentrando più su quelli di fascia premium.

Sul fronte ormai consolidato del mercato asiatico, l’obiettivo è invece raggiungere il 30% delle vendite entro la fine dell’anno: i primi quattro Paesi, che da soli rappresentano l’95% dei ricavi, sono Cina, Corea del Sud, Giappone e Vietnam.

Nelle ultime settimane, due nuove realtà lombarde sono entrate a far parte delle referenze distribuite: si tratta di Santa Lucia in Franciacorta e Curtefranca, a indirizzo biologico, e la valtellinese Triacca, della Valposchiavo (Grigioni svizzeri) ma con una cantina a Bianzone (Sondrio).

Fonte: Ansa – Terra & Gusto

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