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EDOARDO FREDDI INTERNATIONAL PER PAMBIANCO NEWS

In questo articolo vengono riportati i risultati che abbiamo conseguito nel 2022, le sfide del 2023 e i nuovi progetti intrapresi per il mondo spirits e la Gdo.

Edoardo Freddi International chiude il 2022 con un volume d’affari fissato a 80 milioni di valore gestito attraverso la commercializzazione di 33 milioni di bottiglie in tutto il mondo. Dato, quest’ultimo, cresciuto del 23% e che prosegue con la crescita costante che la società di export management produce sin dal 2012, anno di fondazione. Per quanto riguarda i mercati, a generare maggiori vendite sono Germania e Stati Uniti, ma quelle che negli ultimi dodici mesi si sono dimostrati più performanti sono stati Canada, Russia, Thailandia, Cina, Vietnam, Israele, Grecia e Malta.

Per quanto riguarda invece l’anno appena iniziato, Edoardo Freddi si è dimostrato prudente, sottolineando come: “Vista la situazione geopolitica, fare previsioni è un po’ azzardato, si potrebbe guardare al primo semestre, ma poi tutto diventa imprevedibile. Per quel che ci riguarda, ritengo sia possibile una crescita tra il 3 e il 5 per cento”. Crescita, quella della società di Castiglione delle Stiviere che fa capo alla holding FreedL, che ha chiuso l’anno a 36 milioni di euro di fatturato, e che potrà contare sulle due novità Borgoluce e Cantine Ariola che si affiancheranno alle 43 cantine già in portfolio, tra le quali San Leonardo, San Michele Appiano, Marchesi di Barolo e Codice Citra.

A questo si aggiungeranno anche due aperture significative del core business. La prima è il debutto nel mondo della grande distribuzione, “penso che il momento sia maturo e ci siano spazi interessanti, abbiamo già accordi, soprattutto nel nord Italia e sostanzialmente interesseranno cantine diverse da quelle che gestiamo per l’estero”, ha spiegato lo stesso Edoardo Freddi. La seconda invece, tornando al palcoscenico internazionale, riguarderà il mondo dei superalcolici attraverso la neonata Sapiens Spirits: “Che tratterà esclusivamente prodotti rigorosamente italiani e artigianali”.

Non solo, perché altro obiettivo sarà quello di aggiungere in carnet altre cantine con attenzione particolare sulla Toscana e una cinquantina di nuovi clienti internazionali, “guardando con attenzione anche all’Africa”. Il tutto guardando anche a un mondo che si sta facendo sempre più spazio, soprattutto nei paesi nordici e islamici, “quello del vino de-alcolizzato, che diventando sempre più importante”, chiude Edoardo Freddi.

Articolo completo: Pambianco News

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