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EDOARDO FREDDI IN REGIONE LOMBARDIA

Il nostro Ceo è stato invitato come ospite esperto del settore vino in Italia e nel mondo durante la presentazione della ricerca sull’Enoturismo lombardo.

Lunedì 24 Ottobre Edoardo Freddi è stato invitato in Regione Lombardia per intervenire come ospite esperto del mondo del vino in Italia e nel mondo durante la presentazione della ricerca sull’Enoturismo lombardo, condotta dal Censis e Klaus Davi. Alla conferenza erano presenti l‘Assessore all’agricoltura Fabio Rolfi e numerosi produttori lombardi, tra cui Conte Vistarino, Travaglino, Triacca, Uberti.

Secondo la ricerca Klaus Davi/Censis la Lombardia occupa attualmente la quinta posizione fra le regioni che esportano vino. Sempre secondo De Rita, può presentare enormi potenzialità la forza attrattiva dell’enoturismo della Lombardia visto che occupa solo la 7°posizione (3%), dietro a Toscana (28%), Piemonte (23%), Veneto (15%), Trentino (8%), Friuli Venezia Giulia (6%), Sicilia/Puglia (5%).

Giulio De Rita dice: «Il Censis non fa previsioni ma registra il presente. Ma salta agli occhi di tutti che il dato dell’attrattività dell’enoturismo in Lombardia è nettamente sottostimato rispetto alle potenzialità che può presentare».

Un altro dato segnalato da De Rita e Klaus Davi è che ancora oggi il percepito della Lombardia è Milano-centrico; e solo in parte la notorietà di Milano si riversa sulle province lombarde. Per l’occasione, l’agenzia di comunicazione d’impresa di Klaus Davi ha analizzato il “sentiment” online di mille turisti: essi hanno dimostrato di apprezzare tutto il territorio della Regione, e non solo il capoluogo Milano. La Regione si conferma nel percepito internazionale ancora come un po’ Milano-centrica (complice le tante fiere in settori nevralgici come Moda e Arredo-Design), ma tutte le province lombarde hanno fatto grossi passi avanti nel percepito e nello storytelling internazionale. Brescia viene identificata per le sue storie industriali; Bergamo per la Città Alta; Como per i paesaggi ed il lago dei Vip; Mantova per gli affreschi del Mantegna; Varese per il Sacro Monte; Cremona per le liuterie e violini; Pavia per la Certosa.

Ecco i territori che vengono associati alle varie tipologie di vino. Per le bollicine spiccano Franciacorta e Oltrepò; per i vini bianchi il Lugana. Per i rossi e bianchi fermi: l’Oltrepò Pavese (specie Pinot Nero); mentre per i vini eroici le bottiglie di Valtellina.

E non è un caso che gli chef che operano in Lombardia spicchino anche all’estero come per esempio: Enrico Bartolini (unico 3 stelle Michelin a Milano), oppure Carlo Cracco.

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