Edoardo Freddi Logo

CASCINA BRUCIATA

Il nuovo progetto della famiglia Abbona.

La prima citazione storica di Cascina Bruciata con riferimenti al Cru di Rio Sordo e all’eleganza dei suoi vini risale al 1879.

Nel 2016 la proprietà è stata acquisita dalla famiglia Abbona, una scelta in continuità con la visione dell’antenato Pietro Abbona. Fu lui ad acquisire le Antiche Cantine Marchesi di Barolo nel 1929, accendendo una passione per la cultura del vino che si è tramandata di generazione in generazione. Oggi Davide e Valentina tengono orgogliosamente il testimone, con le energie rivolte al domani, a chi verrà dopo e alle prossime, grandi sfide.

Il terroir del Barbaresco si trova nel sud del Piemonte, sulla riva destra del fiume Tanaro, non lontano dalle Alpi Marittime. Questa Langa ha origini marine (il bacino è quello terziario ligure piemontese), che con le colline, il fiume e le montagne conferiscono al clima e ai terreni caratteristiche uniche.

Amore per le proprie radici, tradizione nel futuro, rispetto per i luoghi in cui si vive e si lavora: i valori sono chiari e riflettono la filosofia di Cascina Bruciata. Il loro è un percorso di ricerca e passione, finalizzato al piacere di condividere apertamente con il mondo, superando i confini.

Le buone pratiche in vigna sono il naturale preambolo del progetto vinicolo di Cascina Bruciata: una produzione di eccellenza, a tiratura limitata. In vendemmia si selezionano rigorosamente i grappoli migliori, lavorando poi con temperature leggermente ridotte per preservare tutto il potenziale profilo aromatico e con macerazioni più lunghe per ottenere la massima estrazione di composti polifenolici. L’obiettivo è ottenere il massimo dalle uve dalla vinificazione e dall’uso equilibrato dei diversi legni.

I vini che contraddistinguono Cascina Bruciata sono il Barbaresco Rio Sordo Docg, il Barbaresco Rio Sordo Riserva Docg e il Langhe Nebbiolo Usignolo Doc.

Per favore ruota cellulare in modalità portrait