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BOOM DI PINOT GRIGIO NEL MONDO

Il Pinot Grigio italiano continua a crescere nel mondo e migliora il suo posizionamento, soprattutto in Usa e Uk.

“Se il Pinot Grigio è uno dei vini italiani di maggiori successo, soprattutto negli Stati Uniti, il merito riconosciuto come leader e apripista a questa tipologia è di una realtà come Santa Margherita”.

Negli ultimi anni e in particolare nel 2021, grazie alla crescita notevole di questa tipologia nella zona del Triveneto l’Italia è diventata leader mondiale di Pinot Grigio. Basti pensare che nell’anno appena passato gli imbottigliamenti di PG a denominazione ammontavano a 2,4 milioni di ettolitri, segnando una crescita del +6%. Di questi, 1,8 mln di hl sono da attribuire alla doc delle Venezie, seconda Dop a livello italiano in termine di volumi.

“Con i suoi quasi 27.000 ha di vigneto, di cui 14.000 rivendicati Doc delle Venezie, la più estesa denominazione a livello nazionale – che chiude il 2021 con un +5,11% di imbottigliato (+89.517 hl), circa 12 milioni di bottiglie in più rispetto al 2020 – rappresenta oggi una garanzia di stabilità del Nordest”. La Doc, infatti, permette alle aziende vitivinicole della zona di avere un importante sostengo in termini di qualità, posizionamento e valore, che è fondamentale a livello internazionale. Queste caratteristiche, infatti, consentono alle aziende di espandere la propria rete e le vendite a livello globale.

I principali mercati di destinazione nel 2021 per questa denominazione sono stati Stati Uniti e Regno Unito. In Usa i consumi di Pinot Grigio stanno premiando le fasce premium, super premium, ultra premium e luxury con tassi di crescita che spaziano dal +2% al +7%; tutto questo a discapito dell’offerta più bassa ed economica. Si registrano trend simili anche in UK, dove la denominazione si conferma come vino bianco fermo più venduto nel 2021.

“La Doc inizia a ricevere il riconoscimento economico e sociale meritato. La denominazione continua a lavorare per mantenere questo trend positivo e incentivare produzioni di qualità rispettose dell’ambiente e più rispondenti alle richieste del Consumatore Globale”.

L’articolo completo di Wine News è disponibile qui.

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