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I NUMERI INCORAGGIANTI DEL CHIANTI

Nel primo quadrimestre del 2021 il Chianti sta ottenendo ottimi risultati.

Il +31% di bottiglie vendute registrato dai vini a marchio Gallo Nero nei primi quattro mesi 2021 è quasi scontato, se si prende come riferimento il primo quadrimestre del 2020”.

Il dato veramente incoraggiante però è il +7% rispetto al primo quadrimestre del 2019, che conferma il trend positivo della denominazione. Conferma che arriva pure dal presidente del Consorzio Giovanni Manetti che spiega come la crescita qualitativa dei vini e la fedeltà dei consumatori, principalmente nei mercati esteri, abbiano contribuito a quest’aumento. “Tra i mercati esteri, che rappresentano l’80% dei ricavi, gli Stati Uniti restano il primo cliente (33% delle vendite totali) rispetto all’Italia, che vale il 20% delle vendite”. Anche sul fronte dei prezzi medi si sta osservando una leggera ripresa con 257 euro/ettolitro, seppure al di sotto del 6% rispetto al 2020. Nel complesso, il giro di affari del Chianti si attesta attorno ai 500 milioni di euro.

Continua la crescita della Gran Selezione, tipologia introdotta nel 2014. Dalle 40 aziende iniziali sono più di 160 coloro che oggi la producono. Le bottiglie rappresentano il 7% dei volumi della Docg, ma il loro fatturato occupa ben il 17% del totale e ci sono margini per crescere ancora”.

Infine, il Chianti sta assistendo ad un altro trend positivo in continua crescita, ovvero la superficie condotta con metodo biologico. Attualmente questa riguarda circa il 52,5% ma il presidente Manetti crede che si possa arrivare ad un valore del 65% entro pochi anni.

L’articolo completo di Tre Bicchieri è disponibile qui.

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